Regione Lombardia non ha mai distribuito le mascherine-pannolino comprate per 8 milioni di euro. la Ceccardi non vuole trasparenza sulle spese pubbliche


Ricordate le mascherine-pannolino che Matteo Salvini promuoveva? Ebbene, la giunta leghista di Regione Lombardia ne ha comprate 18 milioni al prezzo, pagandole ben 8 milioni di euro. Ora si apprende che oltre il 90% di quelle mascherine non è mai stato distribuito in quanto si tratta di un prodotto non solo imbarazzante, ma anche incredibilmente scomodo da indossare.
Allo sperpero di 8 milioni di euro per inutili mascherine rimaste negli scatoloni, si sommano i 42 milioni di euro spedi da Fontana per creare un inutile ospedale che ha ospitato solo 23 pazienti. Il totale è di circa 50 milioni sperperati mentre i leghisti chiedono ai cittadini di pagarsi di tasca propria i tamponi perché loro non vogliono spendere soldi.

In questo scenario, la leghista Susanna Cerccardi si è messa a sbraitare come una indemaniati che lei non vuole il Mes perché si dovrebbe spiegare la destinazione dei fondi ottenuti mentre lei vuole ottenere soldi senza dover spiegare come li voglia spendere:


Insomma, pare che i leghisti non amino dare spiegazione della destinazione dei soldi, soprattutto se spesso capita vengano spesi per inutilizzabili mascherine che tanto piacciono all'assenteista padano o per pagare camici alla moglie del presidente leghista.
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