Salvini torna a diffondere fake-news contro il ddl Zan


Nonostante il dll Zan non preveda neppure lontanamente che qualcuno possa andare a processo perché contrario alle famiglie arcobaleno o alla gestazione per altri, è da Pisa che Matteo Salvini è tornato ad attaccare la legge contro l'omofobia raccontando quella bufala:

Con tutti i problemi che ha l’Italia sapete qual è la priorità del Pd e dei Cinquestelle in Parlamento nelle prossime settimane? La legge bavaglio sulla cosiddetta omofobia. Lo Stato meno fa meglio è e non entra in camera da letto. Ognuno a casa sua fa quello che vuole, con chi vuole, quando vuole senza che sia lo Stato a doversene occupare, senza che nessuno debba essere discriminato per le sue scelte sentimentali e familiari. Però mi fa paura una legge che processa qualcuno che sostiene il diritto del bambino ad avere una mamma e un papà, non è discriminazione, il bimbo ha bisogno della mamma e del papà, gli adulti facciano quello che vogliono ma non paghino i bambini l’egoismo degli adulti. Giù le mani dai bambini e voglio poterlo dire senza andare a processo, va be’ che ce ne ho altri, quindi uno più uno meno, però è una questione di principio, di cultura, di libertà, di democrazia.

Alessandro Zan, relatore della legge, ha commentato: «Salvini sul ddl contro omotransfobia e misoginia è diventato un disco rotto. Mente sapendo di mentire. È semplicemente vergognoso utilizzare la libertà di espressione per diffondere quotidianamente fake news e non estendere diritti che in Italia sono ancora negati. Speculare elettoralmente per frenare il crollo nei sondaggi della Lega, svilendo la dignità delle persone, non è degno di chi ricopre cariche istituzionali democratiche».
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