L'Egitto scarcera tre dirigenti, ma trattiene Patrick Zaky


L’Egyptian Initiative for Personal Rights, ossia l’Ong con la quele collaborava Patrick Zaky, ha annunciato su Twitter la scarcerazione dei suoi dirigenti per ordine della procura. Gasser Abdel Razek, Karim Ennarah e Mohamed Besheer erano stati arretrati a novembre attraverso i consueti pretesti che le autorità sono soliti inventarsi contro chiunque sia percepito come ostile al regime egiziano.
Il ricercatore dell’Università di Bologna. Patrick Zaky, resterà però in carcere. I giudici hanno deciso di rinnovare per ulteriori 45 giorni la sua custodia cautelare. Da nove mesi dorme è tenuto in prigionia senza motivo e viene costretto a dormire per terra dato che la sua cella non è dotata di materasso.
Sulla pagina Facebook "Patrick Libero" si dichiara: «Huda è rimasta sorpresa nel sapere che da quando è stato arrestato dorme per terra, cosa di cui non aveva mai parlato né si era mai lamentato prima, e l’unico motivo per cui lo ha fatto ora è che ha chiesto una pomata e una fasciatura di sostegno per la schiena, visto che soffre di mal di schiena».
Patrick Zaki è stato arrestato con accuse vaghe, probabilmente in virtù dei suoi studi di genere che stava conducendo all'interno di un progetto Erasmus con l'Università di Bologna
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