L'estrema destra torna a usare la religione contro il diritto di scelta dei malati


E l'estrema destra italiana ad aver finanziato la crociata polacca volta ad ottenere la tortura di un malato terminale che aveva deciso di lasciate il Paese per trasferirsi in Inghilterra una decina di anni fa.
Tre mesi fa, l'uomo è stato colpito da un infarto ed ha subito gravi ed irreparabili danni celebrali prima di cadere in coma. L'arresto cardiaco aveva infatti lasciato il cervello senza ossigeno per più di 45 minuti. La moglie ha firmato per farlo morire con dignità, supportata da una sentenza del tribunale, una sentenza della Corte dei diritti Umani e dalla volontà del marito che aveva espressamente chiesto di essere lasciato morire se gli fosse capitato qualcosa di irreparabile.
La decisione non è piaciuta ai vescovi polacchi e alla madre dell'uomo, la quale ha cercato di opporsi alla decisione sostenendo che il figlio dovesse essere ritenuto «cattolico» e che dunque dovesse essere tenuto in vita in stato vegetativo in conformità ai dogmi della sua presunta religione. Per questo ha chiesto che fosse trasferito in Polonia, dove il governo di estrema destra avrebbe garantito trattamenti opposti alla volontà espressa dal malato.

Davanti a questa storia, è il solito don Mirco Bianchi ad aver cercato di aizzare i suoi proseliti contro la liberà di scelta dei malati ripubblicando un video che loro sostengono ritrarrebbe un uomo di cui non si conosce l'identità nel momento in cui gli sarebbero stati tolti i supporti vitali in virtù di come il fondamentalismo sedicente "cristiano" non tolleri l'eutanasia e una morte dolce per i pazienti. Eppure pare un po' difficile credere che quel video possa essere ciò per cui viene spacciato:


A lanciarsi su quel cadavere ancora caldo è anche la solita Annarosa Rossetto, esponente di Provita Onlus e delle Sentinelle in piedi. Ribadendo che lei vorrebbe imporre le use scelta oi malati e che lei li farebbe soffrire come avrebbe voluto far soffrire il povero Alfie, scrive:


In realtà, viene salvaguardata la privaci del malato per vitare le carnevalate integraliste. nel caso di Alfie, ad esempio, ci fu il senatore leghista Simone Pillon che si propose di rapirlo illegalmente e un Cascioli che organizzò un presidio davanti all'ospedale finalizzato ad infastidire i pazienti. Nel caso specifico, si teme che i fondamentalisti possano fare del male alla moglie ai ai figli dell'uomo per aver osato prendere una decisione a loro sgradita.
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