Silvana De Mari nega lo sterminio dei gay nei campi di concentramento nazisti


In occasione della Giornata della Memoria, la fondamentalista Silvana De mari ha confezionato uno di quei suoi soliti video-proclami trasudanti d'odio. Con i suoi soliti toni rancoroso, la populista racconta che l'odio dei populisti non andrebbe paragonati a quello dei nazisti dato che il suo Salvini avrebbe il dovere di sequestrare esseri umani disarmati in virtù di come lei giuri che sarebbe in corso una fantomatica «invasione islamica dell'Europa». Ed è dopo quattro minuti e ventiquattro secondi di negazionismo volto a ridimensionare le colpe dei nazisti o a negare che i nazisti fossero di destra che la signora Silvana De Mari arriva a negare che l'Omocausto sia mai avvenuto.

Ricordiamo le vittime della Shoah, ma ricordiamo quelle che nessuno sta ricordando. Ci sono due categorie di persone che sono molto più numerose di altre categorie, che sono rappresentate in maniera francamente infinitesimale. Ad esempio le persone a comportamento omoerotico, che sono state vittima del comunismo ma non del nazismo. Sono i sacerdoti cattolici morti nei lager e i testimoni di Geova.

Insomma, i triangoli rosa non sarebbero mai esistiti. E lo dice una tizia che etichetta gli omosessuali come «persone a comportamento omoerotico» per negare l'esistenza dell'omosessualità al pari del Duce, il quale non criminalizzò l'omosessualità perché riproporre le leggi naziste tedesche contro i gay avrebbe significato ammettere che in Italia ci fossero omosessuali e lui preferiva negare l'evidenza e mandare al confino chiunque non confermasse la sua tesi.
Da notare è anche come la signora De Mari sostenga i gay avrebbero un «comportamento» come strumento con cui incoraggiare i suoi seguaci all'odio sostenendo che i gay sceglierebbero di essere tali e che dunque si abbia il diritto di opporsi alla loro esistenza.

Tra le altre stupidaggini, la signora gira che i nazisti uccidessero gli ebrei perché volevano colpire i "cattolici" che erano al loro fianco. Dichiara anche che i disabili uccisi dai nazisti sarebbero poca cosa rispetto ai bambini abortiti da quelle donne che lei chiede siano private di ogni diritto di scelta, dato che lei esige le si obblighi con la forza a fare quello che Pillon ordina loro. Giura anche che i medici italiani sarebbero tutti assassini perché lei assicura, da medico, che «i posti letto il rianimazione si liberano uccidendo i pazienti». L'affermazione si inserisce nella sua propaganda di disinformazione contro il Covid-19 che la vede promuovere i farmaci di Salvini.


Nel suo video, la signora invita i suoi proseliti ad acquistare asce, divertendosi a dire che servirebbero a «fare ginnastica a casa» solo dopo aver imparato come usarla acquistando i suoi libri.
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