Sul sito di Maurizio Blondet, Lefebvre diventa un "profeta"


Marcel François Lefebvre (Tourcoing, 29 novembre 1905 – Martigny, 25 marzo 1991) è stato un arcivescovo cattolico francese. Fortemente tradizionalista, si oppone alle riforme apportate dal Concilio Vaticano II e nel postconcilio, in particolar modo alla soppressione della messa tridentina, alla dottrina della collegialità episcopale, all'ecumenismo e alla dottrina della libertà religiosa. Il 1º novembre 1970, tentò uno scisma fondando la Fraternità sacerdotale San Pio X, acor oggi molto attiva nei suoi contatti con l'estrema destra neofascista e neonazista.
Sul sito di Maurizio Blondet, Lefebvre viene spacciato per un "profeta", suscitando l'immediato gaudio del consigliere nazifascista Tuiach:


In quell'uso politico della religione, il discorso tenta di spaventare i lettori dicendo che la "massoneria" governerebbe il vaticano e che sia necessario un ritorno all'egoismo dell'estrema destra per scongiurare la comunione dei popoli:

e ci si lamenta che l'Europa voglia comunione al posto di odiare il proprio prossimo o tracciabilità dei pagamenti che non piace alla la delinquenza organizzata. Sventolando la minaccia "massinica",

Ora che il nemico è penetrato fino alle vette più alte della Chiesa , come ha detto Nostra Signora di Fatima, come avevano predetto Nostra Signora di Fatima e Nostra Signora di La Salette, è allo stesso tempo l’intero edificio sociale che sta per andarsene, perché la Chiesa, con i suoi principi, sosteneva ancora, direi, la vera libertà. La libertà di fare il nostro dovere. [...] Tuttavia, siamo sempre meno in grado di adempiere al nostro dovere di stato, sia religioso che sociale, perché tutto diventa diretto e orientato da uno Stato socialista. Il socialismo sta facendo notevoli progressi; ma questo con tutta la potenza della massoneria attuale che è ovunque, ovunque, ovunque; è a Roma, è ovunque. La massoneria è ovunque e dirige tutto. [...] La costituzione del governo europeo è anche molto seria e molto pericolosa, perché è un governo pieno di massoni e quindi ora applicheranno all’Europa, in modo globale, tutti i principi massonici.

Parte così il solito attacco ai diritti umani, con lo scritto che si lamenta che le donne non verranno considerate inferiori all'uomo con il "rischio" che possano avere uguali dignità:

Siamo arrivati ​​al punto di dire questo, per il governo europeo, che ovviamente si proclama per i diritti umani, si proclama per i diritti delle donne. Se la donna ha gli stessi diritti di quelli dell’uomo, beh, non si ha il diritto di non concedere alla donna l’autorizzazione ad essere prete. Quindi perseguiremo i vescovi che non vogliono ordinare donne, perché le donne hanno gli stessi diritti degli uomini. È possibile, è stato messo sui giornali, che cose del genere accadranno, con il pretesto di diritti, di uguali diritti.

Se ne deduce che l'estrema destra non sopporta la tolleranza, l'amore e la comunione dei popoli. O forse, non sopporta il cristianesimo mentre agitano rosari e simboli sacri per remare contro i Vangeli.
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