Non è reato dire che la Lega è razzista

Non c'è diffamazione nel dire che la Lega è razzista. Lo hanno deciso o giudici di Piacenza, assolvendo Cécile Kyenge dall'accusa di diffamazione "perché il fatto non costituisce reato".
Era stata denunciata dal partito di Salvini per alcune dichiarazioni rese nel 2014, quando la Kyenge affermò «la Lega è razzista» a seguito di un fotomontaggio con cui il leghista parmigiano Fabio Rainieri la accostò ad un orango.
«All'ultima udienza -aveva detto Kyenge- sono andata al processo con il mio avvocato pagato da me, mentre Ranieri si è presentato con il legale del suo partito. Questo significa che la Lega è razzista, perché se paghi un avvocato per una causa di questo tipo, vuol dire che condividi le sue idee».
Insieme a Kyenge è stato assolto anche il giornalista di ParmaToday che aveva pubblicato l'intervista.


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