Premosello Chiovenda. Si è dimesso il sindaco leghista arrestato a novembre


A due mesi dall'arresto, si è dimesso il dindaco leghista di Premosello Chiovenda. Giuseppe Monti era stato arrestato per con l'accusa di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente in merito alla realizzazione di un reparto Covid nel piano interrato della Casa di riposo del paese contro il parere della Regione.
I suoi legali, Marisa Zariani e Marco Ferrero, hanno annunciato che «il nostro assistito ha assunto la decisione di dimettersi da Sindaco del Comune di Premosello Chiovenda per ragioni personali ed anche connesse alla vicenda giudiziaria occorsa ed al suo stato attuale di privazione della libertà personale essendo intenzionato, qualora sia possibile, a riprendere l’esercizio della sua libera professione e la frequentazione dei propri affetti familiari e ritenendo la sua collaborazione ed impegno presso la pubblica amministrazione di Premosello oramai conclusa».
Insomma, il sindaco è stato così gentile da lasciare il suo impegno politico a fronte del suo arresto che lamenta non gli permetta di frequentare chi vuole.
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