Scuola "cristiana" espelle una bimba di 8 anni perché si era preso una cotta per una compagna


Una sedicente scuola "cattolica" ha espulso una bambina di otto anni perché aveva confidato ad una compagna di essersi presa una cotta per lei. È accaduto in Oklahoma, presso la la Rejoice Christian School di Owasso, in quella cronaca che ci racconta come certi fondamentalisti stiano tramutando il loro presunto credo in una legittimazione all'odio.
La madre della bambina ha raccontato che sua figlia Chloe è stata allontanata dal parco giochi della scuola, trascorrendo le successive ore nell'ufficio del preside, dove l'uomo l'avrebbe portata alle lacrime brandendo una Bibbia e urlandole contro che poteva sposare solo un uomo e che avrebbe dovuto avere figli con un uomo.
Chiamata dalla scuola, la madre ha dichiarato al preside che lei non aveva alcun pregiudizio contro le donne lesbiche, ottenendo l'espulsione della figlia. Il giorno dopo la scuola ha espulso anche l’altro figlio della donna, di appena 5 anni. Quando la mamma ha chiesto spiegazioni, le hanno risposto che le sue convinzioni non erano in linea con quelle della scuola.
Il manuale della Rejoice Christian School afferma che «qualsiasi forma di immoralità sessuale» andrebbe contro le convinzioni della scuola, inclusa la «professione omosessuale / bisessuale» e che gli studenti che non «si conformano agli standard e agli ideali del lavoro e della vita» perderanno il «privilegio» della frequenza.
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