Triste. Continua la campagna razzista del consigliere Tuiach: «I paesi dell'est che fanno leggi contro i gay non si fanno invadere»


È estenuante assistere al quotidiano bullismo che porta il consigliere triestino Fabio Tuiach, impegnato a dire sempre le stesse cose per ostentare in maniera persecutoria il suo razzismo, la sua omofobia e il suo risultare incompatibile con i nostri valori costituzionali. E dato che al peggio non pare esistere fine, ora ha pure pensato di aggiungerci la profanazione del volto di Gesù Cristo, da lui accostato dal consigliere opera nell'usare quell'immagine accostata ai suoi messaggi di istigazione all'odio.

Facendo finta che le leggi africane che criminalizzano l'omosessualità non siano retaggio delle leggi coloniali che i "cristiani" hanno imposto a quei popoli ed ignorando che l'isalm accettò l'omosessualità sino a quando i crociati non iniziarono a sfotterli perché la loro ritenuti effeminati, è usando il razzismo come chiave per promuove l'omofobia che scrive:


Inizia così a dire che la sharia sarebbe "cristiana" dato che in altre occasioni ha sostenuto che il vero "cristiano" è colui uccide e che brucia vive le persone:


E per dimostrare a chi sono diretti i suoi inviti all'odio, arriva il solito razzista che dice che gli africani sarebbero "scimmie" mentre ostenta l'effige del suo salvini:

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