I deliri di Jacopo Coghe: «Ddl Zan trasforma scuole in campi di rieducazione di massa all'ideologia Gender»


L'organizzazione forzanovista di Jacopo Coghe cercò di andare nelle scuole ad indottrinare i bambini al sesso bareback attraverso un insensato "corso di educazione sessuale biblica" che fu predisposto da Maria Rachele Ruiu al fine di invitare i minorenni a fare sesso non protetto. Ora dice che i bambini sarebbero in «pericolo» perché c'è il rischio che non diventino omofobi quanto lui o che si sentono protetti dalle aggressioni neofasciste se saranno gay. Ed evidentemente per lui tutto ciò è insopportabile.

Praticamente dicendo cose a caso pur di spaventare gli omofobi, scrive che: «La legge tutela già chiunque contro le offese, aggressioni e discriminazioni. Il vero scopo del ddl Zan è trasformare le scuole dei nostri figli un campi di rieducazione di massa all'ideologia Gender, degna di un regime totalitario».
Insomma, la solita litania su come a lui non interessi di cone i gay vengono aggrediti per il solo fatto di esistere mentre non esiste un solo etero aggredito perché etero. Ed ovviamente tira fuori la solita bufala "gender" che fu ideata da quel loro monsignore indagato per abusi sessuali:



Passa così a dire che quella Platinette che si fa pagare 02r essere derisa accusa di vittimismo le vittime di aggressioni, tirando fuori temi estranei alla legge. E poi c'è quella solita Maglie che crea confusione, dato che il tema non è se la vittima è gay ma se il reato è stato compiuto in virtù di quell'orientamento sessuale:



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