Il senatore Maln difende il catcalling


Il senatore Lucio Malan difende il catcalling, ossia quell'atteggiamento sessista che vede alcuni trogloditi avvezzi a fischiare o a urlare oscenità alle passanti.
Così come dice che lui non teme di essere aggredito per il suo orientamento sessuale e dunque ritiene che non servano leggi a tutela delle vittime id omofobia, pare ribadire che a lui non interessa la tutela delle donne dato che difficilmente qualcuno gli urlerà "bel biondino, facce vedé er pacco" mentre passeggia per strada.
Tirando in ballo la pandemia per sostenere che l'urgenza non è la tutela delle persone, sul suo profilo Twitter scrive:



Spiegato che lui non vede problema nelle molestie perché dice che quelle più gravi sarebbero già punite, si mette a rilanciare un tizio che gestisce una società specializzata in consulenza per la gestione d'azienda. a Portogruaro che cita Belpietro per sostenere che i crimini omofobici servirebbe «a difendere i bambini»:



Poco chiaro è in che modo il senatore ritenga che tale signor Adriano possa essere citato come autorevole fonte per benedire le tesi di Belpietro contro i gay.
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