Francesca Totolo attacca Gayburg, lamentandosi non sia stato censurato su sua richiesta


Francesca Totolo dovrebbe quantomeno passare da un giudice se vuole accusare qualcuno di un reato penale come la diffamazione. Ma forse sarebbe chiedere troppo ad una tizia che pare aver fatto del rancore la sua fonte di reddito... Fatto sta che la signora di CasaPound tenta di sostenere che ogni opinione a lei sgradita sarebbe reato, inventandosi che il ddl Zan avrebbe effetti su quella libertà di parola che tanto pare infastidirla. Si lagna persino che le persone da lei schernite non abbiano censurato i blog che lei vorrebbe silenziare:



Non è chiaro perché dica che Gayburg avrebbe bisogno di essere «protetto» da aggravanti introdotte a reati penali già contemplati dall'ordinamento. Sarà forse una minaccia?
Poi, secondo il più classico dei copioni, la signorina Totalo pare fare scena muta quando le viene chiesto di argomentare le sue accuse:



Se basta scorrere la sua timeline per osservare come la signora stia insultanfo decine di realtà che si battono contro l'odio, lamentandosi che non potrà più discriminare.
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