La NuovaBQ continua nella sua campagna di demonizzazione dei gay


La setta di Riccardo Cascioli risulta impegnata da anni a promuovere l'ideologia leghista, a sdoganare il neofascismo e a incitare odio contro le minoranze. Se il loro direttore organizzava incontri nelle scuole cattoliche per cercare di convincere i genitori omofobi a far "curare" if gili gay con teorie prive di scientificità che avrebbero potuti spingerli al suicidio, i suoi redattori invitavano a pregare contro i gay o sostenevano che i parroci dovessero rifiutare i funerali ai gay.
Poiché la loro strategia di propaganda assomiglia molto a quella nazista, esattamente come i nazisti accusavano gli ebrei delle violenze che loro gli infliggevano, è facile presumere che anche i fondamentalisti facciano lo stesso. A loro piace raccontare la storia della rana bollita, sostenendo che bachi aumentare di poco le violenze in maniera costante per renderle accettabili all'opinione pubblica senza che si percepisca la violenza a cui si è arrivati.

Ed è così che un nuovo livello di violenza arriva con un articolo a firma di Benedetta Frigerio (ossia la fondatrice delle Sentinelle in piedi che per prima portò la bufala "gender" in Italia) in cui la fondamentalista racconta una surreale storiella in cui i gay vengono descritti come inseminati posseduti da Satana che gli omofobi devono liberare con il loro odio.



Le parole chiave ci sono tutte. Dice che i gay sarebbero "menzogna", che gli omofobi sarebbero i detentori della "verità", che l'omofobia sia un "bene" e che bisogna "lottare" in quell'invito alla battaglia che tanto spopola anche tra i miliziani dell'Isis.

Difendendo gli affari economici della Chiesa e sostenendo che l'élite religiosa debba essere dispensata dal rispetto delle regole quando delinque nel nome della Madonna, la signora Frigerio racconta una storia poco credibile:

Si tratta del filmato di un gruppo di polacchi che il 29 aprile scorso si è ritrovato a recitare il Rosario di fronte al tribunale di Varsavia in difesa di Radio Maria, accusata dall’associazione Watchdog di poca trasparenza dopo una serie di altri attacchi che da anni mirano a silenziare l’emittente cattolica. In quel momento un gruppetto di attivisti Lgbt, si avvicina disturbando la veglia. In particolare una bella ragazza con una mascherina e uno scialle arcobaleno accende la musica, balla, fuma e grida parolacce sopra le voci in preghiera. A quel punto si vede una donna anziana avvicinarsi afflitta alla giovane per poi inginocchiarsi davanti a lei a baciarle i piedi ammutolendo così l'attivista. La signora si alza e si rivolge a lei parlandole con le mani sul volto mentre le lacrime le scorrono sul viso rugoso: “Ho 83 anni e ti voglio bene. Ho combattuto per la Polonia tutta la mia vita. Presto lascerò questo mondo e la Polonia sarà divisa. Mi dispiace molto per questo e lo sento moltissimo”. Per “questi bambini – continua in riferimento al gruppo Lgbt - i nostri poveri figli, che sono stati cresciuti da polacchi che non sono polacchi". La ragazza pare trasformarsi e anziché allontanare la donna, si calma e cerca di consolarla.


A corredo, un video realizzato da Radio Maryja con tanto di regia che fa pensare ad uno straragemma propagandistico dell'emittente omofoba polacca. Ma la Frigerio inizia a dire che l'omofobia faccia felice Dio, che l'odio è la verità e poi tira fuori il ddl Zan lamentando che a lei non sta bene che la legge possa dire che essere gay non è sbagliato come lei giura sulla vita dei suoi figli:

Un amore che darebbe la vita persino per la felicità dei propri nemici. Un amore che non ha nulla a che vedere con la tolleranza e le pacche sulle spalle prive di onestà e incapaci di un vero coinvolgimento con l'altro. Un amore che non ha bisogno della menzogna che nega la realtà (vedi Ddl Zan e i suoi sostenitori) per far sentire accolto un altro essere umano. Nello stesso tempo, pur pieno di verità, non si impone con astio o odio per chi vive nella bugia. È l’amore di Cristo in Croce, quello che san Paolo, l’apostolo più avverso al mondo Lgbt poiché condannava gli atti omoerotici, spiega così nel suo inno alla carità: “Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna” senza alcun effetto. Forse per questo tante volte il nostro parlare, pur vero, non viene ascoltato: spesso è troppo colmo di risentimento e paura per quanti combattono affinché la menzogna abbia posto nel mondo, causando a chi desidera la verità un danno enorme per sé e per i propri figli. Peccato che, appunto, la verità senza l’amore non riesca a smuovere neppure un granello di polvere.

Nel gergo della Frigerio, la "menzogna" sarebbe l'amore tra due uomini, la verità è una scopata vaginale di chi magari poi fa turismo sessuale e stupra delle bambine. Ma in fondo anche la bufala "gender" viene da un monsignore che fu accusato di svariate molestie sessuali...
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