Il sito di Nausica della Valle attacca Fedez parlando di fantomatiche «offese e minacce di morte» a Jacopo Coghe e Andrea Ostellari


Nausica Della Valle è l'ex inviata di Quinta Colonna che si dichiara una "ex-lebica" che Gesù avrebbe "guarito" dalla sua omosessualità. La ritroviamo oggi come direttrice del sito di propaganda populista Voce Contro Corrente, guarda caso promosso dal leghista Gianfranco Amato in quella casualità che ci porta a trovare sempre gli stessi nomi.
Ed è proprio sul giornaletto di Nausica Della Valle che troviamo un surreale articolo intitolato "Chi si oppone al Ddl Zan viene offeso e minacciato: solidarietà a Jacopo Coghe e al senatore Ostellari" in cui si legge:

Offese e minacce di morte al vicepresidente di Pro Vita e Famiglia Jacopo Coghe, così come ad altri personaggi pubblici e politicamente impeganti. E’ il triste, assurdo e anti-democratico leitmotiv di cui ormai è sempre bersaglio chi “osa” opporsi al ddl Zan, pur portando avanti le proprie motivazioni e ragioni.
Coghe è stato riempito di insulti dai fan di Fedez dopo una storia del rapper in cui lo stesso Coghe veniva denigrato e schernito; è stato il caso, più volte negli scorsi mesi, del senatore Simone Pillon, da sempre contrario al disegno di legge sull’omotransfobia; è stato il caso dell’influencer non udente Anna Bonetti, “colpevole” si essersi opposta al ddl e per questo insultata anche facendo leva sulla sua disabilità. E’ stato il caso, recentemente, del senatore leghista Andrea Ostellari, Presidente della commissione giustizia del Senato, insultato, offeso e minacciato per aver espresso le sue posizioni contrarie al ddl Zan, ovviamente portando avanti le sue ragioni.
Come Vocecontrocorrente esprimiamo la solidarietà alla grande famiglia di Pro vita e Famiglia, così come al senatore Ostellari, alla sua persona e alla carica istituzionale che ricopre.

Insomma, dicono di non volere una legge che estende le aggravanti ai crimini di matrice omofoba o che punisca chi istiga all'odio, ma poi raccontano una storiella che non pare avere alcuna attinenza con la realtà dei fatti per chiedere che Fedez sia punito perché ha osato contrastare la propaganda del fondamentalismo organizzato. Ed ovviamente si ricorre a quel solito vittimismo che tanto piace ai populisti e ai fondamentalisti.
Peccato che sia stata la Bonetti a usare la sua disabilità per vomitare odio contro i gay e contro il diritto di scelta delle donne, così come il signor Coghe ha semplicemente detto opinioni molto opinabili che dovrebbero poter essere criticate se ancora non siamo in un regime. Riguardo ad Ostellari, il chiedere che faccia ciò per cui viene pagato decine di migliaia di euro al mese non pare una minaccia, ma forse un semplice auspicio.
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