Don Mirco Bianchi sostiene che l'odio omofobico sarebbe un "bene comune"


Don Mirco Bianchi è proprio certo che l'omofobia sarebbe un "bene comune"? E davvero pensa che qualcuno possa credere al suo giurare su Dio che il suo fanatismo nella difesa di chi commette crimini d'odio non sarebbe di parte? Chissà, intanto è dalla sua pagina di propaganda politica populista che il parroco di Gatteo a Mare scrive:



E chi dovrebbe decidere cosa sia "ingiusto". A detta sua, i detentori della verità sarebbero le organizzazioni forzanoviste che promuovono la Russia e chiedono l'annullamento dei diritti civili sgraditi all'ultra-destra:



Dice poi che lui predica Pillon e santifica Coghe perché si sente padre di figli non suoi e marito di donne che non ha mai sposato, giuntando che la sua omofobi sarebbe per il bene delle sue vittime:


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