Italia Viva torna a chiedere che il testo del ddl Zan sia mediato con le richieste degli omofobi


Italia Viva continua a collaborare con la Lega per tentare di affossare il ddl Zan e garantire impunità a chi delinque contro i gay e chi incita a tali discriminazioni. A Radio 24, la loro Elena Bonetti ha dichiarato di volersi sedere ad un tavolo con Pillon per discutere della sua contrarietà all'esistenza delle donen trans o ai diritti dei gay.
Davanti all'ennesima presa in giro, Monica Cirinnà ha commentato: «Leggo che la ministra Bonetti, in linea con la posizione di Italia Viva, chiede un tavolo politico sul ddl Zan, per fare in modo che venga approvato al più presto. Alla ministra ricordo che il testo in discussione al Senato è stato approvato alla Camera anche da Italia Viva; e che Italia Viva, e lei stessa, sono state direttamente coinvolte nel lungo e faticoso lavoro di mediazione che ha condotto al testo finale». «Ricordo ad esempio che la prima firma dell’emendamento sulle definizioni, approvato poi dall’Aula di Montecitorio, è della deputata Annibali. Su molti di questi punti, in modo apparentemente inspiegabile, IV sta facendo marcia indietro in Senato. Ancora una volta ripeto: se si vuole davvero che il ddl Zan venga approvato al più presto, la soluzione c’è ed è semplice. Italia Viva voti anche al Senato il testo che ha condiviso alla Camera, e non perda tempo a cercare mediazioni impossibili con chi questa legge non la vuole».
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