Ora gli omofobi ci dicono che loro hanno deciso che non serve parlare di omofobia per contrastare il bullismo


C'è da ridere a crepapelle. Il gruppo omofoba di Alessandro Begnini cita il solito Centro Studi Liviatino per sostenere che il contrasto alla violenza dettata dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere delle vittime sarebbe "ideologia gender". E già qui pare che questi usino termini a caso, dato che è un po' assurdo difendono l'odio negando l'esistenza delle vittime.
Ma dato che al peggio non esiste fine, dicono pure che il vero modo per contrastate il vero bullismo sarebbe quello di rifiutarsi di affrontare i motivi delle discriminazioni, preferendo pipponi generici che legittimino l'odio dei singoli:



Ma a questo punto viene spontanea una domanda: la fantomatica "educazione emotiva" sarebbe quella che ci mostra Benigni quando insulta tutto e tutti?
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