Pillon paragona i gay ai pedofili


Non sappiamo se Pillon voglia sdoganare la pedofilia o se semplicemente lo ecciti pensare a come abusare dei bambini stuprati dai suoi amichetti preti per garantire impunità ai depravati che aggrediscono e picchiano i gay per strada. Sappiamo però che è attraverso i suoi canali russi di propaganda che il leghista ha pubblicato un'immaginetta che lo vede rilanciar ei deliri del signor Carlo Nordio, ossia uno di quei fenomeni invitati dai leghisti in Senato per difendere l'omofobia, in cui si sostiene che la pedofilia sarebbe un orientamento «sessuale».
È la stessa stronzata che anche Carlo Giovanardi si inventò contro il ddl Scalfarotto, mostrando come ai destroidi piaccia pensare i bambini violentati mentre molti dei loro elettori rendono l'Italia il primo Paese al mondo per turismo sessuale.

Mostrando sino a quale livello di depravazione siano capai questi esseri, il senatore leghista scrive:



Ormai siano oltre l'insulto, siamo all'istigazione all'odio, con il signorino Pillon che si dice pronto di giurare sulla vita dei suoi figli che esisterebbe l'eterosessuale, il gay e il pedofilo. Follia pura, con il signor Nordio che dice di temere che lui non potrà invitare a commettere violenze fisiche contro i pedofili, peraltro ricorrendo ad un populismo imbarazzante che lo squalifica.
1 commento