Dopo Pillon, anche il partito di Adinofli attacca il green pass. Sposare chi si ama non è un diritto, infettare chi si è vaccinato lo sarebbe


Dopo il senatore leghista Simone Pillon, anche il partito di Mario Adinolfi ha deciso di schierarsi con i neofascisti contro il green pass. Lo comunica il loro Mirko De Carli, specificando che loro non tollerano che un malato terminale possa scegliere o che un gay possa sposare chi vuole, ma pretendono che il menefreghista che ha deciso di non vaccinarsi debba potersene andare in giro a infettare gli altri.
Insomma, fosse un rapporto occasionale, De Carli pretenderebbe di poter fare sesso non protetto anche se la malcapitata volesse tutelarsi contro il rischio di malattia. E, allo stesso modo, chiede che la vita di chi si è vaccinato sia messa a rischio perché il menefreghista se ne frega.

In un lungo articolo presumibilmente pubblicato dal giornaletto di Adinolfi, De Carli parte con un lungo discorso sui come lui voglia «trionfare alle urne». Ed è ad un certo punto che scrive:

Ora non dividiamoci tra noi, pochi ma genuinamente fratelli e sorelle, per scontri ideologici che non ci appartengono consentendo al potere di affibbiarci etichette che non sono le nostre (dato che noi, per primi, non amiamo essere omologati): torniamo a essere popolo dando la nostra vita per difendere il diritto alla vita, alla famiglia e alla libertà educativa contro ogni ideologia e ogni manipolazione surrettizia. Siamo pochi e il tempo è oltremodo poco: vale la pena lottare contro un green pass che tra qualche tempo, a vaccinazione completata (e ci arriveremo a breve), non desterà più alcun allarme per la democrazia oppure è più ragionevole trovarci nelle spiagge d’Italia a spiegare alle mamme e papà d’Italia che il referendum sull‘eutanasia si può battere come abbiamo fatto, lottando, nell’ultima cavalcata contro il ddl Zan?

Insomma, lui si attribuisce l'ostruzionismo leghista contro la tutela delel vittime di omofobia, ribadisce di voler andare nelle spiagge a dire che i malati terminali vanno fatti soffrire contro il loro volere e poi rivendica il diritto di infettare gli altri.
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