Il Tbilisi Pride è stato cancellato a causa delle violenze e dei saccheggi dell'estrema destra


Il Tbilisi Pride, che si sarebbe dovuto svolgere oggi in Georgia, è stato cancellato dopo che alcuni violenti di estrema destra hanno preso d'assalto gli uffici degli organizzatori.
Alcuni video mostrano degli estremisti che si sono arrampicati sul balcone degli uffici per premderli d'assalto. Altre aggressioni si sono svolte in altri luoghi di ritrovo della comunità lgbt, con almeno 10 giornalisti che sono stati feriti dai militanti dell'estrema destra e legato alla Chiesa ortodossa.

Tamaz Sozashvili, co-fondatore di Tbilisi Pride, ha condiviso su Twitter un video che mostra i loro uffici saccheggiati, evidenziando l'entità dell'assalto:


In latri video si vede un estremista che cerca di investire alcuni giornalisti con il suo scooter. E mentre i neofascisti mettono a ferro e fuoco la città, il primo ministro Irakli Garibashvili ha accusato la comunità lgbt per lo scoppio dell'ondata violenza, affermando fosse “irragionevole” il loro voler organizzare un Pride: «Lo svolgimento della cosiddetta marcia del Pride non è ragionevole in quanto crea una minaccia di scontro civile», ha affermato, aggiungendo che tali eventi sono «inaccettabili per un ampio segmento della società georgiana».
Gli attivisti hanno affermato che la polizia è rimasta a guardare senza intervenire, mentre il Ministero degli affari interni ha rilasciato una dichiarazione in cui invitava gli organizzatori del Tbilisi Pride a cancellare l'evento a causa di rischi per la sicurezza.

Tbilisi fu scelta come sede del Congresso delle Famiglie, ospitando due convegni organizzati da Provita Onlus contro i diritti della comunità lgbt locale. In un articolo ancora pubblicato sul loro sito, l'organizzazione i Brandi e di Coghe elogiano le modalità con cui i gay vengono repressi in Georgia:



Insomma, quella repressione violenta della liberà personale pare il reale l'obiettivo a cui puntano i vari Pillon e i vari Jacopo Coghe. A lor dire, infatti, i neofascisti sarebbero brava gente che rappresenta la loro idea di "tradizione".
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