Adinolfi trova il modo di parlare di sé stesso persino davanti la presa di Kabul


Se un Mario Adinolfi che parla di fondamentalisti è tragicomico, incredibile è come usi persino la presa di Kabul da parte dei talebani per parlare sempre e solo di sé stesso. Ed immancabile è anche il suo uso elettorale di una delle figlie concepite con la seconda moglie, sbattuta sui social senza alcuna alcuna censura (e qui i casi sono due: o mente quando piagnucola di sentirsi perseguitato dagli hater o ha appena offerto loro la possibilità di poter identificare sua figlia per strada... alla faccia di quello che "difende" la famiglia!).



Al solito, tutti i suoi discorsetti paiono riconducibili ad un suo egocentrismo imbarazzante.

Nell'immagine si vedono i negozi che coprono le immagini di donne per paura di rappresaglie. I talebani avrebbero già cacciato dalle banche tutte le impiegate donne, dicendo che debbano stare a casa così come sostiene pure Adinolfi. Intanto in vittà è caos: le persone fuggono in auto, traffico, corsa ai prelievi in banca... ma lui parla del suo compleanno...
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