De Carli insiste nel dire che il ddl Zan va affossato perché lui non ne trae profitto diretto


Il Resto del Carlino deve essere caduto davvero in basso se propina per "giornalismo" la pubblicazione dei messaggi intrisi d'odio con cui Mirko De Carli ripete quotidianamente che lui ritiene inutile il ddl Zan dato che a lui piace la fessa e dunque non rischia di essere aggredito per strada.
In un "articolo" a firma dell'esponente del partitino omofobo di Mario Adinolfi, il signor De Carli scrive:

Il ddl Zan deve essere tolto dall’agenda politica del Paese perché non è una priorità, in quanto impone una visione ideologica contraria a quella che è la libertà di pensiero. I manifesti che sono stati esposti ribadiscono i pericoli che si celano dietro al ddl, una proposta di legge che vuole imporre una tagliola giudiziaria per cercare di omologare tutti a visioni ideologiche, distanti dai valori costituzionali, a partire dalle scuole. Per questo, ritengo importante che le associazioni si spendano per spiegare questa visione distorta, anche attraverso i manifesti.

Immaginiamo che lui plauda a quei manifesti ingannevoli che sono stati stampati dalle organizzazioni forzanoviste che lucrano sull'omofobia, in cui il signorino Coghe spaccia i gay come dei predatori che vogliono corrompere i bambini.
Poi, una volta sostenuto che la menzogna e la mistificazione gli facciano piacere, prosegue:

I pericoli che stanno dietro al ddl Zan non sono stati avvertiti soltanto dal Popolo della famiglia, ma anche da altre forze politiche, comprese quelle del centrosinistra che fanno parte della maggioranza in Parlamento. Mi auguro che non venga più ricalendarizzato nell'attività parlamentare a settembre e che il Paese pensi alle difficoltà vere: quelle economiche, delle famiglie e del rientro a scuola. La tutela delle diversità e il contrasto ad ogni discriminazione è già previsto dalle leggi presenti. Il resto, come l'educazione gender nelle scuole, è qualcosa da togliere dalle priorità.

Insomma, lui vuole che i bambini vittima di violenza siano abbandonati per concentrarsi sui suoi privilegi. E chiaramente giura che esisterebbe un fantonatico "gender", dato che in più occasioni ha ribadito come la sua priorità sia quella di danneggiare la vita e l'esistenza delle persone trans.
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