La discriminazione costa ai Caraibi il 5,7% del PIL annuo


Secondo uno studio realizzato da Virgin Atlantic con Open for Business, l'omofobia costa ai Caraibi dai 1.5 miliardi di dollari ai 4.2 miliardi di dollari all'anno. L'arcipelago perderebbe dunque tra 2,1 al 5,7% del loro PIL.
Ai Caraibi, ben nove dei dodici Paesi studiati criminalizzano ancora l’intimità tra persone dello stesso sesso. Inoltre, tutti e dodici i Paesi vietano la chirurgia di affermazione di genere.
Oltre al turismo lgbt che decide di non visitare le isole, i Caraibi perdono numerosi lavoratori qualificati che migrano verso società più aperte, causando così perdita di capitale umano, produttività e competitività.
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