Il fatto tira in ballo il "pride" parlando di Morissi, pubblicando un titolaccio orribile e offensivo

Appare orribile e offensivo il titolo con cui Il Fatto Quotidiano ha deciso di commentare la vicenda Morisi. Mettendosi al livello delle persone da loro criticate, il quotidiano ha deciso di tirare in ballo il "gay pride". Peccato che il Pride non c'entri nulla con un leghista che nascondeva la sua omosessualità mentre si faceva pagare per creare propaganda d'odio mentre si concedeva festini a base di sexchems con escort rumeni:

E non è andato meglio con gli altri, dato che è imbarazzante che un'accusa di ipocrisia si sia trasformata in un processo all'orientamento sessuale, quasi come se essere gay fosse più grave dello scrivere messaggi basati sul più populistico perbenismo tra un festino e del sesso mercenario. gente che ha parlato di “corrente Mykonos”, di “vizio”, di “fragilità”, “debolezze” o “cadute” è che nte che fa apparire Pillon come un progressista.


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