Il pastore Carollo e il leghista Binelli tornano a sostenere che i gay sarebbero "anormali" perché più esposti a "lacerazioni anali"


Il pastore evangelico Luigi Carollo ha davvero superato ogni limite della decenza e dell'etica. Il proprietario della Sabaoth Church di Modena è tornato a sostenere che i gay sarebbero «anormali» e che dunque ai bambini di debba insegnare che la loro esistenza non debba essere tollerata. Un concetto che già espose quando giurò su Dio che i gay fossero «malati mentali», precisando che lui li equiparava alle «bestie».
Ad aggravare la situazione è come il riconoscimento di "onlus" alla sua organizzazione omofoba finalizzata alla promozione politica di Giorgia Meloni finisca con il finanziare con denaro pubblico queste sue indecenti sparate. Sparate che si confermano sempre omofobe, ma che alcune volte sono ancor più indecenti del solito, come in questo caso:



Se nemmeno satana sarebbe così perverso da usare le malattie per creare odio contro interi gruppi sociali, il pastore ci delizia con le sue elucubrazioni e con le sue fantasie sul sesso anale. Ci racconta che lui sarebbe "normale" perché va in radio a dire davanti ai suoi figli che lui si diverte un mondo a penetrare la vagina della loro mamma, peraltro sua social nel business della chiesetta di Modena.

Senza citare il fantomatico "studio" alla base della sua quotidiana istigazione alla discriminazione, il pastore si affretta ad accostare i gay all'HIV e a giurare che le lesioni derivanti dal sesso anale deriverebbero dall'orientamento sessuale e non dalle pratiche sessuali. E se strumentalizzare dei dati medici per cercare di creare stigma contro i gay è una vigliaccata che si commenta da sé, al pastore Carollo chiediamo una semplice cosa: il fatto che le donne siano più esposte degli uomini al tumore del seno significa che le donne sarebbero anormali? Oppure significa che citare dei dati a casaccio sperando di sostenere tesi antiscientifiche con cui fare propaganda anti-gay a beneficio di quei candidati di Fratelli d'Italia che lui afferma lo rappresentino al Comune è un atto che mostra tutta la violenza ideologica di questa gente?

Puntuale come la morte o la mafia che chiede il pizzo, arriva anche il solito leghista Sergio M. Binelli in qualità di esponente delle lobby omofobe legate all'organizzazione forzanovista Provita Onlus. Come sua prassi, il leghista irride le vittime di violenza e giura su Salvini che sarebbe la "scienza" a sancire che la loro omofobia e il loro disprezzo per il prossimo sarebbe cosa buona e giusta:



Sia il pastore evangelico Carollo che il leghista a Binelli hanno dichiarato di aver denunciato gayburg in quanto sostengono di sentirsi "diffamati" da chi li accusa di omofobia. Poi scrivono questa roba e paiono non provare manco schifo verso sé stessi, confermando come la loro denuncia sia pura intimidazione (tipica di una certa destra).

Sugli altri fronti, il pastore Carollo è impegnato nella campagna elettorale per Fabrizio Toselli sindaco. Ma davanti alle gravissime affermazioni dell'evangelico, forse l'aspirante sindaco farebbe bene a chiarire se lui condivida le aberranti ideologie dei suoi sostenitori:



Quindi il signor Toselli ci dica: anche lui è convinto come Carollo e come il leghista Borghi che l'odio omofobico sarebbe un dovere imposto dalla "scienza" populista? O si impegnerà perché il denaro dei cittadini non finisca nelle tasche di organizzazioni che istigano alla discriminazione come quella dell'evangelico?
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