La seguace della candidata di Sgarbi al Campidoglio che si inventa falsi morti dopo "la terza dose" di vaccino


Suscita un misti di pena e di disgusto osservare come certi no-vax arrivino ad inventarsi false morti pur di cercare di spaventare gli ignoranti e cercare convincerli a sabotare il futuro dell'Italia rifiutando il vaccino. Ad esempio, la signora Aurora parrebbe essersi inventata questo caso:



Peccato che in Europa nessuno abbia fatto la terza dose e dunque è un po' strano che la sua "amica" sarebbe morta al gemelli di Roma dopo essersi somministrata un vaccino che non viene somministrato.
Il racconto della signora Aurora è dunque letteralmente impossibile, a meno che non si tratti un operatore sanitario che è stato vaccinato con il Sinovac o fa parte di categorie estremamente fragili, ma anche in quel caso ciò sarebbe avvenuto solo in un paio di nazioni europee e il teletrasporto verso il Gemelli di Roma parrebbe dunque da escludersi.

Ma la signora Aurora è anche una nostra vecchia conoscenza, dato che è una fervente seguace di quella Zaira Bartucca che si è ora candidata con Sgarbi al Campidoglio proponendosi come la negazionista che non vuole i vaccini ad un anno e mezzo da quando giurò che il suo amato Putin avesse scoperto la cura al Covid-19.
In quell'occasione, la signora Bartucca ci inventò falsi autori di Gayburg, prese un tweet in cui altri avevano ironizzatato sui preti pedofili, lo decontestualizzò, sostenne che il nome che lei si era inventato avesse messo un "mi piace" e lasciò intendere che noi avremmo promosso la "pedofilia":



Compiendo un atto di rilevanza penale, la signora Aurora ci diffamò attribuendoci parole diffamatoria di enorme gravità. Praticamente uno schifo. Ora la ritroviamo ad inventarsi finti morti per fini propagandistici.
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