Nuovo rinvio a data da destinarsi per il processo contro De Paoli, il leghista che voleva bruciare i gay nel gorno


È saltato ancora una volta l'atteso processo a Giovanni De Paoli, ossia il consigliere leghista che voleva bruciare i figli gay nel forno.
Il pretesto è la cessazione delle funzioni del giudice Massimo Todella. Il leghista sarà così dispensato dal presentarsi in tribunale il 16 settembre prossimo, beneficiando di un rinvio del procedimento a data da destinarsi 8n una corsa verso la prescrizione del reato. D'altronde si sa che il motto della Lega è che chi svaglia non paga mai, come ci hanno insegnato i mille processi in cui i loro esponenti di sono sottratti alle loro responsabilità

«Trattandosi del primo caso contro l’omofobia in Italia, facciamo un Appello alla Magistratura affinché questo procedimento penale possa proseguire prima possibile con un nuovo giudice commenta Aleksandra Matikj, denunciante e presidentessa del Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione- Abbiamo messo in piedi questa causa così vitale nel rispetto dei diritti umani contro le discriminazioni di migliaia di persone che crea un precedente davvero necessario soprattutto in attesa dell’approvazione di una legge come il Ddl Zan, tutt’ora non ancora passata in Senato della Repubblica Italiana. Ci aspettiamo tanto dalla magistratura genovese».
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