Silvana De Mari si fa pomotrice del comizio leghista sull'uso di antiparassitario per cavalli al posto dei vaccini


Da inizio pandemia la troviamo seduta tra madonne e crocefissi a registrare videoproclami immessi sui network di propaganda dell'estrema destra. È così che la signora Silvana De Mari, formatasi politicamente nei gruppi di Magdi Cristiano Allam, si è ritagliata una nicchia tra negazionisti e complottisti sino a diventarne il loro guru.
Nei suoi videoproclami sosteneva che l'élite mondialista non volesse le pillole di Bolsonaro «perché costano poco». Infischiandosene della demonologia, ne consigliava l'uso contro il parere condiviso del mondo scientifico, precisando fossero da assumere insieme a 308 euro di farmaci e integratori vari. Peccato che due dosi di vaccino costino solo 19,5 euro.
Inoltre, da grandissima sostenitrice dell'idrossiclorochina, si è repentinamente trasformata nella più grande fan dell'ivermectina, asserendo sarebbe ovvio che sia preferibile assumere antiparassitari per cavalli piuttosto vaccini ormai testati su miliardi di persone. E dato che Maurizio Belpietro ha premiato la sua prima condanna per diffamazione aggravata con un posto in redazione, la signora si è impegnata con tutte le sue forze a promuovere il convegno negazionista organizzato dalla Lega in Senato nel tentativo di raccattare i voti dei no-vax:



Se lo stato avesse avuto un euro per ogni volta in cui la De Mari ha annunciato la scoperta fantomatiche "cure" per la pandemia, forse oggi avremmo già esisto il nostro debito pubblico. ma forse non la coerenza ciò che cercano i suoi proseliti, dato che dicono di voler affidare la vita
dei loro figli ad una tizia che ha fatto carriera giurando che i gay fossero “persone da curare”. Ed infatti è tra i commenti dei suoi proseliti ci esprime questa sua curiosa teoria:



La sua tesi è che se Belpietro dice ai no-vax quello che i no-vax vogliono sentirsi dire e il resto del mondo afferma che quelle affermazioni sono fesserie, sarebbe ovvio che tutto il mondo menta dato che la verità risiederebbe in chi si fa pagare per dargli ragione. Ovvio, no?
Quindi se date 10 euro ad un vostro amico per farvi dire che voi siete le persone più belle del mondo, poi lo potete anche scrivere sul vostro curriculum dato che l'ideologia populista vi legittima a dire che quella debba essere ritenuta una verità rivelata anche se il resto del mondo ha un'altra opinione.

Si è recentemente appreso che la signora De Mari risulta anche nell’elenco dei 95 medici non vaccinati sospesi dall’Ordine dei medici di Torino. ma lascia perplessi che la sospensione arrivi solo per le sue inadempienze e non per i danni che rischia di causare alla gente che crede alle sue teorie.
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