DDL Zan, al Senato va in scena la degradante sceneggiata delle destre alleate con Orban


Era prevedibile che un giornata dedicata gli interventi di Fratelli d'Italia e di Lega contro il ddl Zan sarebbe stata mortificante e degradante per le istituzioni. Ma supera la fantasia un La Russa che (con la mascherina abbassato dato che evidentemente un anno di pandemia non gli ha fatto capire come la si debba indossare) che si è messo a strillare in Aula che i poveri genitori omofobi non potranno più imporre ai figli il dovere di essere eterosessuali perché «con il Ddl Zan verrebbe insegnato nelle scuole che i bambini decidono loro se sono maschi o femmine, gay o non gay»:


Il leghista Calderoli, seduto al fianco di Salvini, ha dichiarato: «Piuttosto che fare una porcata -ed io me ne intendo- è meglio fermarsi qui»


Ed ancora, il leghista Romeo ha urlato che: «Si vogliono indurre i bambini a cambiare sesso ancora prima di averlo».


I deliri sono proseguiti con un Quagliariello per cui «l'omosessualità ha senso fintanto che il sesso di appartenenza non è opinabile» o con Ciriani (FDI) per cui il ddl Zan «introduce reati di opinione e l'obbligo dell'educazione gender in tutte le scuole, anche quelle elementari».
Insomma, una carnevalata degradante che mostra il degrado etico, morale e culturale delle destre salviniane e meloniane.

Facendo quasi compassione, La Russa si è poi messo a sbrairate: «Siamo contrari al ddl Zan non capisco perché dovremmo ritirare la richiesta di non passaggio all'esame degli articoli che abbiamo presentato io per Fdi e Calderoli per la Lega. Bocciare il ddl è un aiuto che si fa alla cultura italiana».
E se Calderoni elevato ad esponente della cultura fa già ridere, l'esponente di Fratelli d'Italia ha aggiunto: «Venisse approvato il non passaggio agli articoli proviamo a presentare una legge più consona anche con gli esponenti lgbt che sono contrari questa legge, con il mondo cattolico, con il Papa. Proviamo a farla insieme».
Cone no? Una bella legge scritta dal Papa e dalla Terragni in modo che si possa far concorrenza ai talebani.
Ronzulli (FI) ha poi ululato: «Se volete imporre ai bambini di 3 anni le teorie gender fluid siamo qui per impedirlo. Non lo voteremo mai».

Quante fake-news. E quanta miseria umana anima una destra omofoba che deve mentire ai suoi elettori per spaventarti e ingannarli pur di compiacere l'agenda dei loro finanziatori russi.
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