Ddl Zan, Paola Turci: «Gli applausi della destra incoraggiano i responsabili delle vittime di omotransfobia»


All'indomani di una ennesima aggressione omofoba, Pillon promette che lui brinderà davanti all'affossamento del ddl Zan. Si dice felice di aver garantito ai delinquenti che non ci sarà alcuna aggravante se i loro crimini saranno commessi per motivi di odio basati sull'identità sessuale, l'orientamento sessuale o il genere delle loro vittime.
Ma tanti italiani hanno provato disgusto davanti ai festeggiamenti degli alleato di Orban davanti al loro riuscito tentativo di non lavorare ed evitarsi di la discussione di un ddl atteso da 28 anni. Tanto i gay possono aspettare e chi se ne frega si susseguono casi di ragazzi mandati in ospedale da quei gruppi di fascisti che Lega e Fratelli d'Italia non paiono intenzionati a vogliono sciogliere.

Su Twitter, la cantante Paola Turci ha voluto commentare quelle inaccettabili e vergognose scene di festeggiamenti, abbracci e baci che gli alleto di Orban si sono scambiato in aula:

Gli applausi di oggi al senato hanno incoraggiato i responsabili delle vittime di omotransfobia. Ma un Paese civile combatterà sempre per i diritti umani, non si fermerà certo qui questa battaglia di civiltà.

I leghisti hanno anche annunciato di essere al lavoro per scrivere un ddl Pillon che importi direttamente da Mosca le leggi anti-gay di Putin. E chissà che l'Europa non decida di togliere il recovery found anche all'Italia dato che le leggi leghiste paiono superare in discriminazione quelle di Orban. Pillon si vanta di volerla rendere meno tollerante dell'Ungheria. Forse c'è da auspicalo, dato che quando quando gli omofobi verranno licenziati da aziende in crisi, gli si potrà dire di presentarsi con i forconi in mano sotto la casa del senatore Pillon.
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