Lo schifo. Mario Adinolfi è tornato ad inventarsi un collegamento tra omosessualità e pedofilia


Mario Adinolfi è tornato a dare dimostrazione del perché serva il ddl Zan. Ospite di Radio Roma, il fondamentalista ha tentato di corrompere i minorenni in ascolto inventandosi che i gay sarebbero intrinsecamente pedofili. Una dichiarazione aberrante, vergognosa e trasudante di odio che il fondamentalista ama ripetere ciclicamente sin dal lontano 2016 perché l'assenza di un soggetto giuridico identificabile non rende quella istigazione all'odio passibile di denuncia.
Una legge costringerebbe Adinolfi a dover andare davanti a dei giudici per spiegare il motivo della sua istigazione all'odio. Ed ovviamente non potrebbe cavarsela dicendo che lui si inventa quelle false accuse solo perché si fa pagare da chi acquista da lui dosi di omofobia concentrata e legittimizzazioni alla discriminazione.
Commentando gli oltre 216mila casi di pedofilia registrati negli ambienti ecclesiastici francesi, il fondamentalista Adinolfi ha dichiarato: «Sono convinto che nella Chiesa cattolica esista un problema serio che è la pederastia: per evitare questa situazione, bisogna impedire l’accesso ai seminari e l’ordinazione sacerdotale a persone che hanno tendenze omosessuali». Ha poi girato che òla fede cristiana vada negata a chi non prova di provare eccitazione davanti alle vagine: «I numeri sono impressionanti ma anche scritti per impressionare: che ci siano stati casi di sacerdoti e cardinali che hanno avuto rapporti sessuali con ragazzini con tratti efebici, in età prepuberale, è innegabile al di fuori anche del caso specifico anche se poi, per entrare nel merito, bisognerebbe avere elementi più certi ed oggettivi su ogni singola vicenda per avere una reale e migliore consapevolezza del fenomeno. Ovviamente il contesto prettamente maschile del seminario, che è frequentato da ragazzi in età adolescenziale, è purtroppo un fattore cruciale. La Chiesa Cattolica si è mossa già da anni: prima Papa Benedetto XVI e poi Papa Francesco hanno stabilito che le persone con tendenze omosessuali non possano intraprendere il percorso dell’ordinazione sacerdotale e non abbiano accesso alle strutture seminariali. La Chiesa fa bene ad affrontare questo fenomeno con un approccio molto duro al fine di evitare che possa ripetersi per debellare i problemi della pedofilia e della pederastia».

Quanto dichiarato da Adinolfi è una comprata fake-news, ma è da anni che Costanza Miriano, i ciellini di Tempi, il vaticanista Marco Tosatti e altri esponenti delle lobby integraliste amano sostenere per propaganda. In passato erano soliti anche citare uno studio realizzato dal John Jay College nonostante quelle carte dicessero espressamente che «la ricerca ha evidenziato come non esista alcuna prova statistica che i preti gay abusino i minori più dei preti eterosessuali».
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