Mario Adinolfi punta sulla creazione di false contrapposizioni come i fascisti


Tralasciando tutta la solita fuffa su come lui vuole vietare l'amore gay, vuole obbligare le donne a partorire e vuole calpestare il volere dei malati terminali, lascia basiti lo slogan scelto da Adinolfi per le elezioni comunali (dove peraltro tutti i temi da lui trattati non hanno alcuna rilevanza):



Il "noi contro loro" non è una novità, dato che già durante il fascismo Mussolini puntò tutto su quella contrapposizione come base della sua propaganda:



Se è pur vero che anche Salvini e la meloni investano ingenti risorse nella creazione di false contrapposizioni che possano creare fanatismo su cui lucrare, Adinolfi è molto più esplicito nel suo uso della propaganda fascista. Dice che esisterebbe un "noi" e un "loro" nel tentativo di creare quelle contrapposizioni che Gesù ma tanto lui dice che poi va a messa e quindi poi più avere due mogli o usare i Vangeli come carta igienica. Tanto mica crederete davvero che i "cristiani" che lo votano abbiano mai letto quelle pagine, dato che chiunque lo avesse fatto non potrebbe mai votarlo?
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