Adinolfi si autoproclama "argine" ai preti che non istigano all'odio

Mario Adinolfi è tornato a insultare i preti che osano non incoraggiare una sessualità malata che possa garantirgli la presenza di nuovi preti pedofili ai suoi comizi.
Ovviamente dicendo che lui starebbe "difendendo" la Chiesa come diceva di "difendere" la famiglia garantendo impunità a chi picchia per strada i figli gay, insulta chi propone l'abolizione del celibato per i sacerdoti e, soprattutto, chi non discrimina i gay:

Se Adinolfi ha forti responsabilità nelle chiese sempre più vuote dato che non di può che provare disgusto per quelle sue ideologie che lui attribuisce al "cristianesimo", la sua isteria nel dispensare insulti con cui sopperire alla sua mancanza di idee su commenta da sola. Chissà perché Adinolfi odia così tanto la Chiesa da volerla distruggere per profitto.

Tra i commenti si inventa che il popolo voglia del Debbio e che li contesta sarebbe un cane:

Anche i nazisti amavano paragona4e le persone alle bestie.


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