Il partito di Adinolfi da vomito contro il Comitato Olimpico: «I trans sono maschi in gonnella che picchiano e discriminano le vere donne»


Sara Reho, in qualità di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, ci spiega perché il suo capo dicesse di essere spaventato a morte all'idea che il ddl Zan potesse impedirgli di dare soldi con il proficuio business dell'istituzione all'odio.
Tutta arrabbiata perché il Comitato Olimpico ha rimosso le ultime discriminazioni nei confronti degli atleti trans, giura che la loro identità di genere le favorirà. Peccato che 250 esperti abbiano provato scientificamente il contrario, portando dati di fatto e non certo starnazzando che le persone trans non sarebbero «vere donne» solo perché lei le odia e vuole danneggiare le loro vite per mero sadismo anticristiano.
La signorina si lamenta pure che non si rileverà più il livello di testosterone, anche qui infischiandosene di come gli esperti abbiano osservato che il dato è irrilevante. La sua tesi è che non sarebbe vero ciò che e vero, ma è vero quello che dice lei in quanto intolleranza ed esponente di un partito che campa sull'intolleranza.

Il risultato è questa porcheria:



Se l'abbondanza di insulti chiarisce quanto odio la signora stia covando, aberrante p come irrida la violenza delle donne inventandosi che i «maschi massacreranno di botte le vere donne» in quel suo citare a casaccio la propaganda di Silvana De mari che p stata diffusa sui canali fascisti frequentanti da quei simpatizzanti delle SS hitleriane che invitano il suo capo ai loro festini. Ed è da vomito il suo minacciare che lei cercherà di impedire l'esistenza delle donne trans manco si volesse ispirare anche nei all'ideologia nazifascista.
Ora si può credere che per essere donna basti una vagina come dice la signorina, oppure si può pensare che una vera donna dovrebbe manifestare pensieri e valori di un certo tipo. Se si crede a questa seconda ipotesi, è facile temere che sarà Reho potrebbe non essere mai una vera donna. Mai.

Tra i commenti la situazione degenera ukteriormente, con gli adonolfiniani che si mostrano capaci di inventarsi teorie folli come questa:



Davvero la signora Reho può anche solo lentamente pensare che qualcuno cambierebbe sesso e subirebbe le atroci violenze perpetrate da gente come lei solo per vincere? E perché mai dovrebbero vincere dato che non hanno alcun vantaggio, a dispetto della solita falsa testimonianza con lui lei molesta quelle ragazze? E su quali basi dicono che l'interesse dei bambini sarebbe quello di essere discriminati o spinti al suicidio perché a loro non sta bene possano esistere?
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