Radio Spada coinvolta nell’inchiesta di TPI sulla «rete clandestina da 10.000 adepti»


Ringraziamo gli estremisti di Radio Spada per averci paragonati a TPI durante le loro invettive dopo che la loro organizzazione è stata coinvolta nell’inchiesta sulle “realtà tradizionaliste” e sulla “rete clandestina” di estrema destra a cui sono legati i partiti populisti.
L’inchiesta, realizzata con tanto di telecamere nascoste, è in procinto di essere trasmessa su Rai 3 ed ha già suscitato le ire dell'organizzazione che nega quanto emerso e rivendica la sua attività integralista che si confonde con la propaganda politica contro il governo e contro il contrasto alla pandemia.
In attesa di scoprire quali verità emergeranno dall'inchiesta, le preoccupazioni del gruppo di estrema destra paiono evidenti dato che hanno diramato comunicati su tutti i siti del fondamentalismo organizzato per negare accuse che non palesano mentre si dicono vittima di "liste di proscrizione".

Oltre a organizzare rosari contro i gay benedetti dall'ex ministro leghista Fontana, Radio Spada si occupa anche di diffondere i proclami di monsignor Viganò diretti ai negazionisti o di difendere i siti che promuovono l'antisemitismo.
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