Adinolfi riesce a parlare di sé stesso perfino mentre commemora Lina Wertmüller


Persino davanti alla morte di Lina Wertmüller, Mario Adinolfi non si è trattenuto dal parlare di sé stesso, in quel suo ricondurre ogni tema a quanto lui si ritenga bello, intelligente e migliore di tutti gli altri. Al posto di raccontare cone Lina si sia battuta per i diritti delle donne, ha preferito auto-celebrarsi e dirsi da solo che lui si ritiene un ottimo attore:



Chissà se a Lisa piacerà essere ricordata come una presunta fan di un tizio che pretende la sottomissione femminile e che va a braccetto con la destra neofascista. A giudicare dallasuastoria, pare assai improbabile. Ma Adinolfi non si è mai lascito sfuggire alcuna occasione per cavalcare il tema del giorno e usarlo nel tentativo di autocelebrarsi (forse dimenticandosi di cosa diceva Gesù di chi si esalta).
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