L'assurda polemica sulla "svirilizzazione" di Babbo Natale delle destre modenesi


A Modena è stato installato un Babbo Natale in tutù che funge da carillon. Rasentando il ridicolo, le destre populiste sono riuscite a creare una surreale polemica dicendo che sarebbe inaccettabile quella che loto considerano una "svirilizzazione" di Babbo Natale. Forse lo avrebbero preferito rappresentato tra le cubiste del Papeete o con una fidanzatina adolescente come va tanto di moda tra i loro leader.
Il senatore Enrico Aimi di Forza Italia dice che «più che di un'icona arcobaleno per adulti ideologizzati, ecco un mezzo babbo e mezza babba. Altro che figura da magia del Natale. Qui non si smette mai di fare politica, nemmeno di fronte ai bambini». Bambini a cui lui vorrebbe imporre un presidente che si trastullava tra olgettine e minorenni.
Ma anche Fratelli d'Italia vedono gay ovunque e si sono accordati alla polemica. Ferdinando Pulitanò, presidente provinciale di Fdi, ha sbraitato: «Viste le sue recenti battaglie e l'odio per le nostre tradizioni forse la sinistra ha trovato finalmente il suo simbolo natalizio, un bel Babbo Natale in calzamaglia».
Da prassi, accusa di "odio" chi no ha festeggiato l'impunità ce loro hanno garantito a chi commette crimini d'odio, citando le "tradizioni" come abitudine dei fascisti. E sinceramente lascia basiti che la loro priorità sia quella di fare polemica su tutto pur di non occuparsi delle questioni serie.
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