È morto l'arcivescovo omofobo Luigi Negri

L'arcivescovo emerito di Ferrara, Luigi Negri, è morto all'età di 80 anni. Vino alla lobby di Comunione e Liberazione, ha dedicato molte energie alla promozione dell'omofobia.
Sostenne che l'omicidio Varani fosse colpa della legge Cirinnà sulle unioni civili, paragonò i diritti gay all'Isis e sostenne che l'Iralada dovesse essere «evangelizzata» dopo l'approvazione del matrimonio egualitario per via referendaria.
Accettando gli inviti ai comizi organizzati dall'ultra destra, sosteneva che l'omosessualità fosse «obiettivamente errata» e proponeva fantomatiche «terapie di sostegno». Non voleva pagare l'Ici, si augurava che Papa Francesco fosse ucciso e benediva fantomatiche «processioni di purificazione» contro il Pride di Rimini.


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