Germania. 125 dipendenti della chiesa tedesca hanno fatto coming out in TV


125 dipendenti e collaboratori della Chiesa tedesca hanno deciso di fare pubblicamente coming out, uniti nel chiedere la fine delle discriminazioni nella Chiesa.
Preti, suore, educatori, insegnanti, dipendenti delle cliniche cattoliche ed impiegati della curia hanno raccontato la loro storia in documentario realizzato da Hajo Seppelt, Katharina Kühn, Marc Rosenthal e Peter Wozny che è stato trasmesso in televisione ieri sera. Nelle stesse ore in cui Pillon invocava il diritto di discriminare i gay nel nome della Bibbia, 125 cristiani hanno denunciato le vessazioni e le molestie subite da gente come lui.
Tutti quanti chiedono un cambiamento nel diritto al lavoro all’interno della Chiesa, auspicando che l’orientamento sessuale e l’identità di genere non possano più essere motivo di licenziamento in Germania, come oggi accade nelle attività gestite dalla curia.
Chiedono poi anche la rimozione delle dichiarazioni diffamatorie nei confronti dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere dall’insegnamento della Chiesa, cosicché i fondamentalisti alla Pillon non possa più dire che discriminare sia un diritto di chi si fice "cristiano" tra un sequestro fu migranti e un bunga bunga con escort rumeni.
Inoltre chiedono che non gli venga più loro negato l’accesso ai sacramenti cattolici e a tutti i campi professionali della Chiesa.
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