Pillon insiste: «Drusilla è un maschio travestito da donna. È malato colui che non sa distinguere le donne»


Il senatore leghista Simone Pillon pare intenzionato a proseguire nella sua imbarazzante jihad contro la presenza di Drusilla Foer sul palco di Sanremo.
Esponente del partito pro-Orban che vorrebbe affidare la presidenza del Paese ad un pregiudicato indagato per prostituzione minorile, ha attinto a surreali fantasie sessuali, tirando in ballo gli attori dell'antica Grecia e squallida propaganda delle lobby che lo finanziano, per ribadire che a lui non sta bene che la stampa parli di cinque personaggi femminili perché lui dice che «uno sia un uomo travestito da donna».
Insomma, va bene che Platinette parli al femminile dato che ha accettato di partecipare alle sue sedizioni in difesa dei crimini d'odio, ma bisognerebbe parlare al maschile dei personaggi femminili o lui si sente minacciato nell'intimità della sua sessualità. Ed è così che scrive:



Il bello è che questo tizio viene pagato con i nostri soldi per trascorrere le sue giornate a scrivere simili stupidaggini.

Tra i commenti, il senatore promette anche che il regime salviniano imporrà l'internazione a chi non è omofobo, ripetendo quel suo solito slogan sul fatto che chi non è transfobico non capirebbe la differenza tra uomini e donne:



Ma un senatore che insulta chi non si uniforma al suo pensiero unico e che parla solo di peni e di vagine sarà mica normale...
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