Australia. Sedicente college "cristiano" paragona l'omosessualità alla bestialità e alla pedofilia


È una storia di ordinaria omofobia quella che arriva dal Citipointe Christian College di Brisbane, in Australia.
La dirigenza ha inviato alle famiglie dei propri studenti un documento in cui si affermava che il college avrebbe iscritto uno studente solo "sulla base del sesso che corrisponde al loro sesso biologico". Inoltre il preside della scuola, pastore Brian Mulheran, precisava che lui avrebbe corrotto gli studenti insegnandoli che l'omosessualità e la bisessualità sarebbero "peccaminose" e da lui equiparate alla bestialità, all'incesto e alla pedofilia.
Insomma, c'è da provare disgusto per qualunque genitore non abbai ritirato i propri figli da quella scuola dopo aver ricevuto una simile lettera. Ed infatti alcuni genitori hanno protesto, con il preside che si è barricato dietro la solita solfa sul fatto che per lui l'istigazione alla discriminazione sarebbe "libertà di opinione" che andrebbe garantita a chi nomina il nome di Dio invano.
Aanche alcuni professori si sono dimessi dall'istituto perché schifati da quel documento. Ad esempio, Helen Clapham Burns ha detto di aver lasciato il suo lavoro di insegnante e di aver ritirato suo figlio dal college perché «non solo non potevo firmarlo come genitore, ma neppure potevo accettare di essere un'insegnante in una scuola che usa quel vocabolario e quel linguaggio contro alcuni dei bambini più vulnerabili».
1 commento