Da Porro dicono che Saremo abbia discriminato bianchi e eterosessuali


La surreale teoria esposta da Quarta Repubblica è fin troppo chiara: se l'omosessualità non è motivo di scherno, allora è politicamente corretto. Ed è per sostenere tale tesi che hanno convocato in studio la solita Platinette, ossia la travestita amica di Pillon che piace ai fascisti perché non difende i diritti umani come Drusilla.
Invitato a difendere le battute di Zalone sulle prostitute trans, Coruzzi ci ha mostrato quanto lui sia disinformato sulla bufala del “genitore 1 e 2” e sulla gestazione per altri. Ha pure negato ci sia omofobia in chi vuole vietare ai gay il diritto di formare famiglia alle coppie gay. Che c'entra tutto con Zalone? Nulla, ma si sa che il populista ripete sempre quei quattro slogan che gli è stato ordinato di ripetere, spesso incapaci di formulare un pensiero autonomo.
Per loro, un Salvini e una Meloni che promettono che il semplice far sesso con una donna sarà fonte di privilegi è come un pifferaio magico che richiama i sorci promettendo soldi facili a chi non ha morale. Ed Coruzzi ja inneggiato alla sua meloni, ma nel suo discorsetto parrebbe essersi scordato che la Meloni ha partecipato a quel World Congress of Families di Verona dove hanno radunato i peggiori omofobi del pianeta e chi vuole la pena di morte per gli omosessuali.
Ma in fondo Coruzzi è un tizio che fa soldi facendosi deridere, quindi è normale abbia paura di una società in cui non gli basterà più mettersi una parrucca per essere oggetto di scherno. E poi poteva dire ogni sciocchezza volesse, dato che come "contraddittorio" aveva uno Sgarbi che girava sulle minorenni che dice di essersi portato a letto che in televisione ci sarebbero solo gay.
Attaccando Sanremo, Sgarbi ha pure dichiarato: «Le persone più eleganti erano le persone antiche, tutto è un’allusione ad una indeterminatezza sessuale e non c’è niente di male ad essere eterosessuali. È un conformismo della verità ribaltata, mai vista una edizione così ipocrita!»
Davvero. Sostiene che qualcuno direbbe che e sbagliato essere eterosessuali, confermando come la propaganda populista sia solo una incessante menzogna fondata sull'odio.
Poi, in difesa del razzismo, il loro Bracchetti ha dichiarato: «Sul monologo sul razzismo sembra esserci una discriminazione quasi al contrario, è come il discorso di Zalone che normalizza quello che gli altri non riescono a dire». Quindi non solo dicono che il maschio eterosessuale bianco si sente discriminato se non può fare battute omofobe, ma sarebbe discriminato anche da chi non si fa discriminare.
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