Il Quotidiano Nazionale sostiene che le persone trans ci rubino la pensione e vadano forzatamente castrate


Il Quotidiano Nazionale dedica un'intera pagina ad un assurdo attacco alle norme elvetiche che semplificano la prassi per il cambio di sesso. A detta loro, gli uomini svizzeri correrebbero a cambiare sesso per andare in pensione prima e nessuno farebbe nulla temendo accuse di transfobia.
Riccardo Janello, vice caporedattore centrale del quotidiano, afferma che è ingiusto che le persone trans non siano sottoposte ad esami medici, praticamente sostenendo che andrebbero trattate come persone malate che hanno bisogno di uno psichiatra. Spiega poi che il caso riguarderebbe un'unica persona, ossia "un 60enne" che ha fatto domanda di cambio di sesso anagrafico solo per per percepire un anno prima la Assicurazione per la vecchiaia". Ed è sulla base di quel caso che il signor Janello afferma: "Quanto affermerebbero di essere donna pur di avere i soldi un anno prima?"
Evidentemente il signor Janello non si farebbe problemi a farsi chiamare "mamma" dai suoi figli per soldi, ma pare assai improbabile che in molti altri farebbero la stessa cosa. Ovviamente l'autore dell'articolo dice siano sbagliate anche se le leggi di Spagna, Irlanda, Belgio, Portogallo, Norvegia, Francia perché non costringono le persone trans a subire una castrazione forzata come lui pretende:



Insomma, Riccardo Janello esige che si sterilizzino e si castrino le persone trans in quanto lui ha paura che una persona potrebbe avere la pensione prima di lui. D'altronde anche i nazisti pensavano che infliggere torture portasse a risparmi economici...
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