È una integralista filo-russa ed omofoba la nuova presidente dell'Ungheria


Katalin Novak, candidata del partito governativo Fidesz, fedelissima del primo ministro Viktor Orbán, è diventa presidente della Repubblica di Ungheria.
Sedicente "cattolica", partecipò al congresso omofobo di Verona, organizzato da Salvini e dalle organizzaziono russe controllate dall'oligarca Konstantin Malofeev. È contraria ai diritti delle minoranze, alla libertà religiosa altrui e al diritto di scelta delle donne.

Esulta Pillon, dichiarando che la signora Novak incarna il medioevo etico e culturale che lui promuove:



Insomma, prosegue il degrado etico e morale di un'Ungheria sempre più omofoba, razzista e integralista.
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