Gianfranco Amato si mette a promuovere il patriarca Kirill e la sua omofobia


L'impressione è che l'avvocato Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi per la vita ed esponente di numerose organizzazioni integraliste, possa essersi eccitato davanti al discorso con cui il patriarca Kirill ha giustificato l'invasione dell'Ucraina sostenendo che è doveroso uccidere chi non è omofobo.

E così, è sul suo blog di propaganda che il co-fondatore del partito omofobo di Mario Adinolfi pubblica l'omelia integrale del patriarca di Mosca:



Non serve particolare fantasia per immaginare che il passaggio che lo ha eccitato è quello in cui l'omosessualità viene bollata come «un peccato» e si sostiene che Dio odia i gay e voglia vedere la morte di chi non vieta i Pride:

Oggi è imposta una prova di fedeltà a questo potere mondiale, una sorta di lasciapassare per quel mondo “felice”, un mondo di consumo eccessivo, un mondo di apparente “libertà”. Sapete cos’è questo test? La prova è molto semplice e allo stesso tempo terrificante: si tratta di una sfilata dell’orgoglio gay. La richiesta di molti di avere una sfilata dell’orgoglio gay è una prova di fedeltà a quel mondo molto potente; e sappiamo che se le persone o i paesi rifiutano queste richieste, non fanno parte di quel mondo, ne diventano estranei.
Ma sappiamo cos’è questo peccato, che viene promosso attraverso le cosiddette marce della dignità. È un peccato che è condannato dalla Parola di Dio, sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento. E Dio, nel condannare il peccato, non condanna il peccatore. Lo chiama solo al pentimento, ma in nessun modo fa del peccato uno standard di vita, una variazione del comportamento umano – rispettata e tollerata – attraverso l’uomo peccatore e il suo comportamento.
Se l’umanità accetta che il peccato non è una violazione della legge di Dio, se l’umanità accetta che il peccato è una variazione del comportamento umano, allora la civiltà umana finirà lì. E le parate dell’orgoglio gay hanno lo scopo di dimostrare che il peccato è una variante del comportamento umano. Ecco perché per entrare nel club di quei paesi bisogna fare una parata dell’orgoglio gay. Non per fare una dichiarazione politica, “siamo con voi”, non per firmare qualche accordo, ma per fare una parata del gay pride. Sappiamo come la gente resiste a queste richieste e come questa resistenza viene soppressa con la forza. Quindi si intende imporre con la forza il peccato condannato dalla legge di Dio, il che significa imporre con la forza la negazione di Dio e della sua verità sulle persone.
Quindi ciò che sta accadendo oggi nelle relazioni internazionali non riguarda solo la politica. Si tratta di qualcos’altro e molto più importante della politica. Si tratta della salvezza umana, di dove l’umanità si troverà: alla destra o alla sinistra di Dio Salvatore, che viene nel mondo come giudice e creatore della creazione. Molti oggi, per debolezza, stoltezza, ignoranza, e più spesso perché non vogliono resistere, vanno lì, al lato sinistro. E tutto ciò che ha a che fare con la giustificazione del peccato condannato nella Bibbia mette alla prova oggi la nostra fedeltà al Signore, la nostra capacità di confessare la fede nel nostro Salvatore. Tutto quello che dico ha più di un significato teorico e più di un significato spirituale. Oggi c’è una vera e propria guerra intorno a questo argomento.

Il timore è che la destra sedicente "religiosa" legata al partito filo-russo di Matteo Salvini voglia promuovere l'estremismo di Kirill, il che spiegherebbe perché al convegno omofobo di Verona (patrocinato dalla Lega) vennero invitato numerosi sacerdoti ortodossi selezionati sulla base del loro estremismo.
Nei giorni scori Gianfranco Amato si fece promotore anche delle teorie di Dugin, il consigliere di Putin che vorrebbe creare un regime fascista-bolscevico che veda in Mosca la Terza Roma.
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