I militari russi: «Ci era stato ordinato di bombardare civili. L'ordine è venuto direttamente da Putin»


«L’ordine di prendere Kharkiv in tre giorni è venuto direttamente da Putin. Ci era stato ordinato di bombardare civili». È quanto dichiara comandante russo arrestato cinque giorni fa in Ucraina. Uno di quegli uomini che la Russia ha messo a capo di militari di leva che il presidente russo ha mandato ad invadere uno stato sovrano per combattere un nemico inesistente creato dalla sua propaganda.
In alcuni video pubblicati da Nexta, si vedono giovani soldati russi arrestati dall'Ucraina che chiedono scusa e lanciano appelli alle loro madri: «Mamma se vedi questo video. Se ti dicono che va bene non crederci. La Russia ha già commesso questo crimine. Sono vivo, potrebbero uccidermi ma mi proteggono. L’unica cosa per cui posso morire, mamma, è per l’attacco dei nostri aerei».
Nonsoatnte citino la loro mamma, curiosamente Pillon non si li ha ancora strumentalizzati per le sue campagne omofobe, dato che forse teme di dover condannare
«Chiedo perdono: a tutta l’Ucraina. Perdonatemi per essere venuto qui, mi vergogno profondamente. Putin ha detto solo menzogne, ci hanno costretto a venire qui. Voglio chiedere perdono a tutta l’Ucraina per essere venuto qui», aggiunge un altri militare russo. E c'è chi ha paura di dover rientrare in Russia: «Ho potuto chiamare i miei genitori. I miei dicono che mi hanno già organizzato il funerale. Se rientriamo come prigionieri scambiati, a spararci saranno i nostri connazionali, per la vergogna».

Parole di un .
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