Il leghista Pillon si dice «sconcertato» da chi non è vuole rendere orfani i bambini sgraditi ai fascisti


Il senatore leghista Simone Pillon si dice «sconcertato» da chi non è vuole rendere orfani dei bambini e ribadisce che lui preferirebbe dare dei bambini a dei genitori pedofili eterosessuali pur di colpire le famiglie gay.
Ripetendo istericamente i morti di Gandolfini a sostegno del modello familiare russo in cui vengono cresciuti mostri che violentano bimbe di nove anni, è con la sua consueta ferocia che il leghista scrive:



Eppure il senatore dovrebbe sapere che migliaia di bambini vivono 9n stato di abbandono perché non sono le pulsioni sessuali a rendere genitori. Ed è curioso anche il suo sostenere che la famiglia sia «reato» qualora ai leghisti e ai fascisti non piacciano le leggi di altri stati.
Al limite del noioso è il suo sostenere che la natura sarebbe una «ideologia» perché lo dicono i neofascisti e quelle lobby evangeliche che Mosca finanziava attraverso quell'associazione pseudo-religiosa che lo aveva accolto nel direttivo.
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