Mario Adinolfi continua ad inveire contro il popolo ucraino

Sono ormai settimane che Mario Adinolfi non fa altro che inveire contro il popolo ucraino, sostenendo che i media sarebbero di regime perché non intonano l'inno russo come fa lui.
Ed è così che lo troviamo a sostenere che gli ucraini dovrebbero difendersi con sassi e forconi dalle bombe russe, anche se contemporaneamente dice anche che le armi inviate non sarebbero sufficientemente avanzate, anche se sarebbe meglio non dargli manco quelle perché costano troppo e lui preferisce tenersi i soldi per andare al bar senza greenpass.
Ovviamente precisa anche che, dinnanzi a quei militari russi che vengono aizzati a stuprare bambine minorenni, lui non è certo che il malvagio non sia chi si oppone allo stupro delle proprie figlie.

Secondo prassi, la tesi di Adinolfi è che avrebbe ragione lui perché lo dice lui in un'intervista radiofonica rilanciata ad un'emittente che ospitò i suoi interventi omofobi volti ad elogiare Putin perché omofobo e responsabile di violentissime leggi anti-gay inflitte agli adolescenti del suo Paese.


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