Don Iappicca è surreale: «Si deve vietare l'eutanasia per legge contro dittatura ideologica del pensiero unico»
Il fondamentalista Attilio Negrini accusa i giornalisti di Repubblica di fare sesso con cadaveri. Perché è quello è il significato del termine da lui scelto per attaccare chi difende i diritti costituzionali sanciti dalla Consulta che ci vengono negati dall'ostruzionismo del suo venerato Pillon:
Dietro la diffamazione aggravata di Negrini spunta il solito sacerdote neocatecumenale Antonello Iappicca, membro di quel gruppo a cui appartengono anche Pillon e Gadolfini. Ed è quasi divertente vedere il sacerdote che parla di «perversa dittatura ideologica del pensiero unico dominante che respinge violentemente ogni idea diversa» mentre sostiene che «si debba» impedire la libertà altrui perché lui promette la dannazione eterna a chiunque scelga l'eutanasia.
Forse senza rendersi contro che nessuno gli imporrà mai un'eutanasia e che lui non ha alcun diritto di imporre atorici agonie agli altri, il sacerdote si inventa che il suo pretendere leggi che violino i diritti umani sarebbe un modo «difendere ogni uomo dal demonio che gli vuole impedire l'incontro con Cristo»:
Ancora una volta, chiedono leggi liberticide in virtù delle loro opinabili teorie su come loro hanno deciso che Dio debba volere che la scienza medica non sia usata per produrre vaccini ma solo per prolungare l'agonia die morenti. E dunque, secondo il loro pensiero, se Iappicca ha piacere nel vedere gente che soffre, quelal sofferenza andrebbe imposta per legge.